Era una mattina, probabilmente un sabato, anche se non riesco a ricordare di quale mese.

Penso che fino ad allora non avessi mai sentito un suo pezzo, tanto meno parlare di lui. Ed è davvero strano, ripensandoci, averlo conosciuto con questo brano, un atipico strumentale quasi più fusion che blues.

Ancora non riesco a capire cosa sia stato a conquistarmi, se il suono caldo della Gibson di Eric Clapton, delle spazzole di Steve Gadd o dell’avvolgente organo in sottofondo che regge tutta la canzone suonato da Billy Preston.

Eppure questo pezzo ogni volta mi riporta a quella mattina, il mio primo atipico e inusuale incontro con quello che poi sarebbe diventato, a tutti gli effetti, il mio primo vero riferimento musicale.

pfz