Storie e riflessioni che nessuno aveva chiesto

Categoria Cose che mi vengono in mente

Cose che mi vengono in mente è una raccolta incredibilmente dettagliata di tutte le stupidaggini che il mio cervello riesce a partorire, senza eccezioni o limiti di alcun genere.

Parole #1: Shikata Ga Nai

Di fronte ad eventi fuori dal nostro controllo e di difficile previsione, l’essere umano non può fare altro che accettare quanto successo, limitandosi a prenderne attivamente coscienza. Shikata Ga Nai vuol dire che quanto è successo era destino dovesse accadere,… Continua a leggere →

Donne

Il giovane discepolo, dopo l’ennesimo litigio con la sua fidanzata, andò dal grande maestro del tempio e gli domandò: – Maestro, perché le donne sono così complicate? Il maestro rispose: – O mio discepolo, vai in cucina a prendere un… Continua a leggere →

Spezzatino di cuore

Ingredienti: 500 gr di cuore 4 gambi di amicizia 1 spicchio di dignità 200 ml di vita passata ad aspettare 10 ml di sensibilità Q.b. delusione d’amore Due bottiglie di vino rosso Preparazione: Iniziate a preparare i gambi di amicizia,… Continua a leggere →

Moneta del carrello

Tutti abbiamo la nostra moneta del carrello. Quell’ormai vecchio e arrugginito pezzo di rame e metallo che vive nel nostro portafogli solo per permetterci di prendere il carrello quando andiamo a fare la spesa al supermercato. Ho spesso pensato a… Continua a leggere →

Scous scous

Ingredienti: 150 gr di scusanti 50 ml di pentimento 10 gr di sincerità 1 cucchiaino di consapevolezza 1 pizzico di autocritica Q.b. stupidaggini 1 pizzico di dimenticanza Preparazione: Prendete i 150 gr di scusanti e versateli in una ciotola capiente…. Continua a leggere →

Veleno #2: Cortesie

Dopo aver vagabondato all’interno delle corsie della Conad, essermi ricordato a memoria il codice bilancia per i cipollotti, aver deludentemente dimenticato quello delle arance tarocco che compro da due settimane di fila e aver atteso con calma serafica il mio… Continua a leggere →

Torta di male

Ingredienti: 300 gr di cattiveria 16 gr di intolleranza 150 g di antipatia 3 brutte giornate 100 gr di stanchezza 2 maroni (meglio se gonfi) Preparazione: Un gustoso piatto da proporre a chi vi sta davvero facendo incazzare. Iniziate la… Continua a leggere →

Per chi ha fretta #1: Classici Disney

La spada nella roccia Semola estrae la spada e diventa re Artù. Merlino torna da Honolulu. Anacleto somatizza. Happy Dance Old GIFfrom Happy Dance GIFs La bella e la bestia La bella sposa la bestia, che diventa principe. Dopo un… Continua a leggere →

Fuori di zucca (ripieni)

Ingredienti: 4 fuori di zucca 100 gr di pazzia 50 gr di stoltezza una stupidaggine 20 ml di immaturità q.b. incoscienza Preparazione: Pulite i fuori di zucca, avendo cura di eliminare con delicatezza tutta la loro intelligenza e il loro… Continua a leggere →

Macedonia di fretta

Ingredienti: Impegni 200 gr Imprevisti 100 gr Polpa di riposo 80 gr 1 grappolo di sport Ansianas 150 gr Succo di stress q.b. Lavoro 40 ore Foglioline di ritardo Preparazione: Lavate gli impegni e tagliateli a spicchi cercando di separarli… Continua a leggere →

Panino con torto

Ingredienti: 1/2 kg di torto 4 fette di confessioni 1 cucchiaino di scuse  1 rametto di pentimento 2 gambi di sincerità 1 foglia di verità 1 bottiglia di birra Preparazione: Intanto, se non lo avete già fatto, mettete la birra… Continua a leggere →

Veleno #1: Muratori

Trovo che il silenzio sia sottovalutato. In fondo è solamente quando tutto attorno a noi tace che la voce nella nostra mente può finalmente parlare. Il dono del silenzio è quello della riflessione, guardarci allo specchio e osservare cosa non… Continua a leggere →

Mani nei capelletti (di pasta scoglionata)

Ingredienti: Per il ripieno: 1/4 di cervello 200 gr di disagio 200 gr di preoccupazione 150 g di stupidità Per la pasta scoglionata: 4 testicoli (preferibilmente gonfi) 300 gr di problemi Brodo di imprevisti qb Preparazione: Prendete un cervello intero,… Continua a leggere →

Il metodo del gelato

Sono fermamente convinto che per comprendere una persona non servano test psicoattitudinali o introspezioni nell’es dell’interessato. Basta un gelato. Perché il gelato ti mette a dura prova. Già dal momento di scegliere il gusto, ti scaraventa in un turbinio di… Continua a leggere →

Cemento

Quando cammino non calpesto mai le linee. Credo che questa azione sia da ricondurre ad un mio personalissimo disturbo ossessivo compulsivo, che fa in modo che il mio cervello insista nel voler ostinatamente assegnare alla strada una sua specifica geometria…. Continua a leggere →

Rotte (pensieri di mare)

La sala dove sono situate le poltroncine per riposare è permeata dai ruggiti notturni dei passeggeri più anziani. Ho sfogliato mentalmente tutte le pagine del Kamasutra del sonno, ma in nessuna delle posizioni che ho provato riesco ad addormentarmi. Il… Continua a leggere →

Traghettata astio e odio (pensieri di mezzanotte)

Ingredienti 1 viaggio in traghetto 2 spicchi di astio 3 cucchiai di odio una spolverata di ritardo Preparazione Iniziate mettendo in abbondantissima acqua salata i traghetti. Cuocete i traghetti al dente mentre nel frattempo preparate il condimento: pelate gli spicchi… Continua a leggere →

Lettera aperta a quella della Touran grigia

Cara signora della Touran grigia, spero che tu, e mi permetto di darti del tu visto il legame ormai indissolubile che si è creato fra noi, possa un giorno leggere queste mie righe. Prima ancora che il sole sorgesse o… Continua a leggere →

Rettile

Era una mattina, probabilmente un sabato, anche se non riesco a ricordare di quale mese. Penso che fino ad allora non avessi mai sentito un suo pezzo, tanto meno parlare di lui. Ed è davvero strano, ripensandoci, averlo conosciuto con… Continua a leggere →

Biscotti

Sono appena passate le sette e mezza. Vorrei poter non aprire gli occhi e continuare a dormire, ma un impeto di raziocinio mi ricorda che la mia indipendenza economica è legata a doppio filo alla mia presenza a lavoro. Sebbene… Continua a leggere →

Auricolari

Alcune persone sono come gli auricolari. Non le moderne cuffie bluetooth, ma quei bianchi, fragili, anemici auricolari con un cavo sottile e alle volte un pulsantino per alzare il volume o accettare le chiamate. Non riesco neanche a quantificare il… Continua a leggere →

Ganglioneuralgia sfenopalatina

I medici la chiamano ganglioneuralgia sfenopalatina, ma io preferisco chiamarla emicrania gelatosa. Mi è venuta nuovamente l’altro giorno, mentre ero seduto su una panchina con in mano la mia granita alla fragola, unico lusso concesso nei periodi di caldo torrido…. Continua a leggere →

Incontro con il daimon

-Ti vedo che sei laggiù, sai? Perché continui a nasconderti? Vieni fuori. … -Ciao. -Oddio. Sei una tartaruga parlante? -Non sono una tartaruga parlante. Sono il tuo daimon. -Il mio Digimon? -Il tuo daimon, imbecille. -Daimon? E cosa sarebbe? -Siamo… Continua a leggere →

Testa d’uovo

– Buongiorno amica mia. – Buongiorno. Vedo che oggi ti sei svegliata ottimista. – Certo, tu no? – No, assolutamente no. Non capisco né il perché tu sia così su di giri né perché debba esserlo io. – Oggi è… Continua a leggere →

Bilanci esistenziali [notte integrativa]

– Signore, finalmente è arrivato. La prego di seguirmi. – Dove sono finito? Ma poi chi è lei? – Che domanda, sono il suo avvocato. Presto, mi segua nella sala conferenze. – Sala conferenze? Mi dice dove stiamo andando? Mi… Continua a leggere →

Lipogramma per la pace

– Non riesco a credere che tu lo abbia fatto. – Che cosa? – Sai benissimo a cosa mi riferisco. Devi restituirla. Non avrai davvero pensato che il mondo non se ne sarebbe accorto? – Ormai è tutto un insieme… Continua a leggere →

Il colpo del telecomando

Il colpo del telecomando si verifica quando, piuttosto che trovare la soluzione ad un problema, scegliamo di compiere un’azione essendo pienamente consapevoli di stare solo rimandando il momento in cui affrontare il problema stesso. Quante volte, durante un’oziosa serata passata… Continua a leggere →

La mossa del paguro

La stabilità nel mondo attuale è soltanto un’illusione, un’effimera chimera che da bambini ci avevano prospettato. Una realtà che non esiste più, radicalmente trasformata da una cultura che non ammette la lentezza e il pensiero, ma solo la velocità e… Continua a leggere →

Caramelle al limone

La “sindrome della caramella al limone”, almeno così la chiamo io, è quella situazione nella quale ci sentiamo come l’ultima scelta disponibile. Quando si decide di mangiare un pacchetto di caramelle, le prime a finire sono sempre le caramelle alla… Continua a leggere →

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