– Signore, finalmente è arrivato. La prego di seguirmi.

– Dove sono finito? Ma poi chi è lei?

– Che domanda, sono il suo avvocato. Presto, mi segua nella sala conferenze.

– Sala conferenze? Mi dice dove stiamo andando? Mi pare di essere Josef K.

– Lei deve soltanto seguirmi e fidarsi di me.

– Se lo dice lei. Tanto mi pare di non avere scelta.

– Benvenuti, come sapete siamo stati chiamati in emergenza per fare il punto sul consolidato del mio assistito.

– Assistito?

– Faccia parlare me. Prima di iniziare l’assemblea, qualcuno dei soci vuole esprimersi?

– Io vorrei solo dire che siamo alle solite. Possibile che dobbiamo arrivare sempre all’ultimo? Con tutti sti’ pensieri poi. Poteva convocarci prima.

– Ma io non vi ho convoca…

– Il mio assistito è stato molto occupato, ma si scusa per il poco preavviso.

– Occupato, diciamo le cose come stanno. Il suo problema è che come al solito procrastina tutto fino a quando non arriviamo alle tre del mattino. Allora si impunta a voler fare un bilancio e ci chiede di tirare fuori in poco tempo i numeri di un intero anno.

– Ma io non ho chies…

– Stia zitto. Lasci parlare me. Polemiche sterili a parte, qualcun altro vuole dire qualcosa?

– Allora iniziamo la riunione. Come vedete dai numeri, quest’anno la business unit del Lavoro ha ottenuto ottimi risultati, nella media invece quella dell’Amicizia. Abbiamo poi registrato un notevole calo nei risultati delle unità Amore e Salute. Specialmente Salute.

– Chiedo la parola. Il suo assistito dovrebbe capire che qui non facciamo miracoli. Ci erano stati promessi investimenti in attività sportiva, lunghe passeggiate, dieta sana e un drastico calo nel consumo delle bevande alcoliche. Calo che, inutile dire, non abbiamo riscontrato.

– Ma se nelle ultime due settimane ho bevuto solo una bir…

– Stia calmo, lasci fare. Il mio assistito si appella alla facoltà di non rispondere. Business unit Amore, voi volete commentare i risultati?

– Noi della business unit Amore eravamo per proporre un minuto di silenzio, ma visto come sono andate le cose quest’anno ci è sembrata una protesta fin troppo sobria. Il nostro bilancio non è in rosso, è direttamente in magenta. Se l’assistito non si decide ad investire nel nostro settore, rimarremo sempre in una situazione stagnante e saremo impossibilitati a portare risultati. Protestiamo pertanto vivamente contro questo taglio alla nostra spesa, che rende di fatto impossibile il nostro lavoro.

– Ma io veramen…

– Non cada nelle loro subdole provocazioni. Business unit Lavoro?

– Noi possiamo dirci ampiamente contenti, i risultati che abbiamo portato sono sotto gli occhi di tutti. Vista la mole di pratiche che dobbiamo gestire siamo però decisamente sotto organico. Ogni tanto poi qualche pausa in più ci farebbe bene. In sintesi, la sensazione è che trainiamo da soli la carretta.

– Qualche giorno in più di smart working non farebbe certo male. E poi usiamoli questi permessi orari.

– Ecco, sì. Concordiamo con la proposta di quelli della Salute.

– Manca l’ultimo. Business unit Amicizia?

– Eccoci. Noi siamo andati in pieno pareggio, come ormai da qualche anno a questa parte. Però ravvisiamo anche noi una situazione tragica. Ci uniamo pertanto con la business unit Amore nel protestare contro i già citati tagli alle nostre spese. È il caso che il suo assistito comprenda che le nostre unità, benché non producano redditi quantificabili, restituiscono a regime dai benefit non indifferenti.

– Noi della Salute ci accodiamo a questa protesta, è chiaro che la situazione è sfuggita di mano.

– Un ammutinamento in pratica.

– I budget sono ridotti all’osso. Se il suo assistito si ostina a voler investire tutto il budget annuale nel reparto Lavoro, a noi va bene. Ma visto che investe su di noi solo le briciole, non venga a lamentarsi con noi dei risultati o a pretendere chissà quali miracoli.

– Sai credo un po’ abbiano ragione.

– Sentite, io non so cosa ho bevuto o fumato per convocarvi qui, ma direi che c’è un grande malinteso. Io volevo soltanto fare un punto della mia vita, non trovarmi in mezzo ad una riunione del consiglio di amministrazione di una multinazionale.

– Beh, è come la sua mente ormai orientata totalmente al lavoro affronta la questione. Dovrebbe esserle ormai chiaro che c’è del malcontento circa lo squilibrio delle risorse allocate fra le business unit del Lavoro e le altre.

– Ma scusa, tu non eri dalla mia parte?

– Faccio i suoi interessi.

– Chi saresti.

– La sua coscienza, signore.

– Ok, mi serve chiaramente del riposo.

– Noi della Salute concordiamo. Se fosse possibile almeno due mesi.

– Ora non esageriamo. Dobbiamo pur pagare le bollette.

– Comunque, se possibile vorrei mettere un punto. Ho sentito e annotato attentamente le vostre motivazioni, e mi trovo pienamente d’accordo con voi. Devo rivedere il “budget” della mia vita. Prometto che alla prossima riunione questo sarà equamente ripartito. Possiamo chiudere questa assurda seduta e rimandare tutto alla prossima volta? Vorrei riuscire a dormire almeno stanotte.

– Direi di sì.

– Allora buonanotte a tutti.

pfz